Titolo:
I giorni veri
Autrice:
Giovanna Zangrandi
Editore:
Isbn Edizioni
Anno: 2012
Stelle:
4 su 5
Pagine: 285
In due parole: il racconto della Resistenza nel diario di una staffetta partigiana
Giovanna Zangrandi (pseudonimo di Alma Bevilacqua) l'8 settembre 1943 era insegnante di scienze naturali a Cortina, all'indomani dell'annuncio dell'armistizio e della annessione delle provincie di Trento e Bolzano al terzo Reich, decide da subito di partecipare alla Resistenza in prima persona. Diventa quindi staffetta, correndo grandi pericoli, costretta alla clandestinità, ben lucida su quello che stava facendo e sull'Italia che stava contribuendo a costruire. Furono mesi intensi, dolorosi, in cui perse amici e compagni e che narra appunto in questo diario, scritto nell'urgenza di quei giorni e ripreso anni dopo fino ad approdare fino a noi.
Pressoché dimenticata, anche perché costretta ad un lungo isolamento da una grave malattia negli ultimi anni della sua vita, in questi ultimi anni è stata riscoperta e le sono stati dedicati convegni e pubblicazioni. Il diario è bellissimo, scritto in un linguaggio immediato e moderno, documento di una esperienza straordinaria vissuta da una donna altrettanto straordinaria.