giovedì 16 ottobre 2025

Il colore viola

Titolo: Il colore viola
Autrice: Alice Walker
Editore: Frassinelli
Anno: 1984 (edizione originale 1982)
Traduttrice: Marisa Caramella
Curiosità: Sur ha pubblicato da poco una nuova traduzione ad opera di Andreina Lombardi Bom e tutt* conosciamo l'adattamento cinematografico di Steven Spielberg con Whoopi Goldberg
Stelle: 5 su 5
Pagine: 328
In due parole: la storia di Celie e della sua liberazione

Scritto in afroamericano vernacolare e in forma epistolare (molto complesso quindi da rendere in italiano), il libro racconta la storia di Celie ed è ambientato tra l'inizio del '900 e la seconda guerra mondiale. Abusata dal padre, separata dalla sorella Nettie, costretta a sposare un uomo molto più anziano di lei che la picchia e ne abusa, Celie nelle sue lettere a Dio racconta la sua progressiva emancipazione, la creazione di solidi legami con le altre donne e l'amore per Shug, la sua liberazione e il ricongiungimento con Nettie. Nel corso del libro il linguaggio che all'inizio è molto frammentato si fa sempre più coerente, accompagnando l'emancipazione di Celie, il racconto delle difficili vite della comunità nera negli USA ma anche in Africa (le lettere di Nettie missionaria nella parte centrale del libro sono memorabili), la famiglia allargata che accoglie e protegge, che aiuta le donne (che agiscono) e permette anche agli uomini di crescere e cambiare (reagiscono all'agire delle donne), un senso di religiosità intesa come perdono e accoglienza che abbraccia tutta l'esistenza e che evolve pian piano... un libro bellissimo, politico e militante nonostante la particolarità della storia raccontata, anche se probabilmente molte sfumature si sono perse nella traduzione l'ho trovato commovente.