mercoledì 3 aprile 2019

Addio fantasmi

Titolo: Addio fantasmi
Autrice: Nadia Terranova
Editore: Einaudi
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Strega 2019
Stelle: 3 su 5
Pagine:
In due parole: un padre scomparso, una famiglia spezzata, l'assenza che impedisce al lutto di fare il suo corso

Ida ha 36 anni, da anni vive e lavora a Roma e torna poco e malvontieri a Messina dove vive ancora sua madre. Presto però dovrà tornarci per aiutare appunto la madre a sgombrare la vecchia casa di famiglia che ha deciso di sistemare e sgombrare per poterla vendere. Affronterà così i suoi fantasmi, anzi un fantasma, quello di suo padre uscito da casa quando lei di anni ne aveva 13 e mai più tornato, mai più trovato, scomparso appunto. Il ritorno a casa costringerà Ida, è questo il suo nome, a ripercorrere le tappe della profonda depressione del padre, sfociata appunto nella sua scomparsa. A ricordare le accuse che in maniera più o meno conscia rivolgeva alla madre, che considera in buona parte responsabile di questa scomparsa, dei suoi sensi di colpa per non aver saputo trattenere il padre. La scomparsa del padre ha condizionato tutta la sua vita e gli incontri che farà a Messina - quello con Silvia che allora era la sua migliore amica e con Nikos il giovane muratore che ripara il terrazzo della madre - l'aiuteranno ad elaborare il lutto che fino ad allora si era trascinata.

Ben scritto - anche se in alcuni punti la prosa mi è smbrata si attorcigliasse un po' su se stessa e scivolasse via - ho trovato forse un po' forzata l'entrata in scena di Silvia e Nikos anche se il loro ruolo si rileva poi fondamentale nell'aiutare Ida a prendere coscienza (e distanza) dal proprio dolore. Ma aldilà di queste impressioni il testo si legge bene, ci si affeziona ad Ida e al suo essere un po' storta, Nadia Terranova è brava nel farci vedere tutto il suo dolore.