Titolo: Lux
Autrice: Eleonora Marangoni
Editore: Neri Pozza
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Strega 2019
Stelle: 3 su 5
Pagine: 251
In due parole: amori vissuti in superficie, eredità inaspettate, un albergo improbabile
Thomas ha una relazione con Ottie, Ottie ha un figlio Martin. Vivono a Londra, hanno lavori moderni e carriere lanciatissime. Thomas è orfano e un grande amore Sophie mai dimenticata. Vivono di corsa e forse in maniera superficiale le loro vite leggermente irrisolte. Finché Thomas non riceve in eredità un albergo in un'isola italiana da uno zio visto una volta, parte con Ottie per vedere di che si tratta e per venderlo. L'albergo è piuttosto improbabile, malmesso, un po' fatiscente, con pochissimi clienti e personale piuttosto improbabile. Alla fine Thomas non venderà l'albergo e troverà il modo di farne qualcosa. Molto ben scritto, la trama sembra girare un po' a fatica nella parte centrale, quella della visita all'albergo, forse sono un po' troppi i personaggi, i loro discorsi inconcludenti, il pizzico di realismo magico che appare ad un certo punto non era fondamentale... però Thomas e Ottie fanno tenerezza nel loro amarsi senza davvero conoscersi e l'amore perduto di Thomas ha il suo senso, perlomeno io mi ci sono ritrovata, bella poi la trasformazione dell'albergo. Un buon libro.