Titolo:
Ninna nanna
Autore:
Chuck Palanhiuk
Editore: Mondadori
Anno: 2003 (edizione originale 2002)
Traduzione:
Matteo Colombo
Curiosità:
pare che ne verrà tratto film a breve
Stelle:
3 su 5
Pagine:
236
In due parole: bisogna stare attenti alle parole, certe possono anche uccidere
Carl Streator è un giornalista, scopre che una certa ninna nanna, contenuta in un certo libro di filastrocche è in grado di uccidere chi la ascolta. Pensa di essere il solo a saperlo ma scopre ben presto che non è così. E' a conoscenza del potere della ninna nanna una donna, agente immobiliare, insieme partono alla ricerca delle ultime copie del libro in modo da distruggerle, con loro la segreteria della donna e il suo fidanzato (della segretaria), non si tratta di trovare solo i libri ma anche IL libro da cui la filastrocca è tratta e che potrebbe contenere una infinità di altri incantesimi. Si troverà ovviamente e ci sarà uno scontro tra i quattro viaggiatori, succederanno cose brutte e cose belle, o forse solo cose strane. Le parole hanno in sé la magia, se ben collegate possono diventare dei potenti incantesimi e questi incantesimi possono essere amplificati e resi ancora più forte dai sentimenti di chi li pronuncia... o anche solo li pensa. Il protagonista è un uomo solo e ferito, pieno di sensi di colpa, gli USA che Palahniiuk racconta sono un posto in cui niente e nessuno è innocente. Fulminante nella sua brevità, nonostante tutto è divertente ma anche sottilmente inquientante.