mercoledì 31 gennaio 2018

Una vita come tante

Titolo: Una vita come tante
Autrice: Hanya Yanagihara
Editore: Sellerio
Anno: 2016 (edizione originale 2015)
Traduzione: Luca Briasco
Stelle: 5 su 5
Pagine: 1094
In due parole: un gruppo di amici, la storia della loro amicizia, le loro storie e la tragedia di uno di loro

Jude, JB, Willem e Malcolm sono amici dai tempi del college e lo saranno per tutta la vita. Rispettivamente avvocato, pittore, attore e architetto Yanagihara ci racconta l'evolversi della loro vita e della loro carriera sullo sfondo di una New York vitalissima, insieme formano un quartetto molto unito con un legame profondo. Ma questa non è solo la storia di questa amicizia, è soprattutto la storia di Jude, il più giovane e fragile dei quattro, verso cui gli altri tre hanno infatti un atteggiamento protettivo e anche tenero. E' qui che il romanzo diventa qualcosa di molto diverso dalla semplice storia di una lunga amicizia. Jude ha un passato spaventoso, ha subito abusi e sopprusi tremendi e ne porta i segni non solo sul corpo ma soprattutto nell'anima. Jude è un uomo ferito che cerca di costruirsi una vita tale da proteggerlo dalle paure e dalla rabbia che si porta dentro. Quello che più colpisce è il profondo scollamento tra la percezione che Jude ha di sé e quello che invece vedono gli amici: il primo si vede come un mostro, uno storpio, un essere difettoso, marcio e inutile; i secondi vedono un uomo intelligente, bello, dotato di forza, capacità, abilità... Gli amici, le persone che più lo amano intuiscono qualcosa del tragico passato di Jude ma non lo conoscono, Jude non lo condivide nonostante ne sia costantemente ferito, sarà grazie al legame con Willem che Jude riuscirà ad affrontarlo e anche se il finale non è quello che ti aspetti, non posso fare a meno di pensare che la scelta finale di Jude sia in qualche modo più leggera e serena grazie al fatto che è riuscito a raccontare quello che gli era capitato.