Autrice: Roxane Gay
Editore: Einaudi
Anno: 2018 (edizione originale 2017)
Traduzione: Alessandra Montrucchio
Stelle: 4 su 5
Pagine: 467
In due parole: la dolorosa confessione di una violenza inaudita, la consapevolezza del dolore provato, la rivendicazione della propria dignità e bellezza
Roxane Gay aveva 12 quando fu strupata e abusata, piena di vergogna non lo racconterà a nessuno per moltissimi anni, nel tentativo di superare la paura e il dolore comincerà a mangiare per costruire intorno a quella bambina ferita una corazza, per nascondere quella bambina agli sguardi e alle mani degli uomini. In questo libro Roxane ripercorre la sua storia, pienamente consapevole di quanto ancora le rimane da fare per superare quel terribile trauma e il rapporto complicato con il suo corpo e il cibo. Ma questo non è solo il racconto di un segreto doloroso e della consapevolezza raggiunta, ma anche una acuta riflessione sui dettami estetici che la società impone, sul modo in cui vengono giudicati i grassi, sul business delle diete dimagranti e degli interventi chirurgici risolutivi, sul fatto di essere un concentrato di minoranze: donne, bisessuale, nera, grassa... ma anche intelligente, combattente, attivista, scrittrice, insegnante, figlia, sorella... Roxane Gay è innumerevoli cose, tra le altre una vittima sopravvissuta e una obesa, ma non è solo questo, non lo sarà mai.