sabato 22 marzo 2025

Il libro della scomparsa

Titolo: Il libro della scomparsa
Autrice: Ibtisam Azem
Editore: Hopefulmonster
Anno: 2024 (edizione originale 2021)
Traduttrice: Barbara Teresi
Stelle: 4 su 5
Pagine: 180
In due parole: dopo una notte come tante Israele si sveglia priva dei e delle palestinesi

Alaa palestinese e Ariel israeliano vivono entrambi nello stesso condominio. Sono amici tutto sommato, nonostante i loro vissuti siano diametralmente opposti. Quando Alaa scompare insieme a tutta la popolazione palestinese nei confini di Israele compresi i territori occupati, Ariel comincia ad interrogarsi sull'accaduto, inspiegabile e sospetto. Legge il diario di Alaa che non è altro che una sorta di lunga lettera alla nonna morta da poco, scrive articoli (è un giornalista free lance) e ascolta trasmissioni radio e TV. Non ci sono più palestinesi, che siano donne o uomini, in nessuna parte del paese, comprese le prigioni. Sono scomparsi appunto, lasciando dietro di sé case vuote, corse mancate nei servizi pubblici, ristoranti chiusi, valichi deserti, aziende prive di manodopera. E' un piano palestinese? E' stato pianificato e ora succederà qualcosa di tremendo? E' stato il governo israeliano a metterlo in atto?  E' un sogno che si avvera? La prova che Israele è davvero la terra del popolo prediletto da Dio? Azem non ce lo spiega, non fa ipotesi, ci racconta il dolore di Alaa e lo sgomento di Ariel e ci invita a riflettere sulla scomparsa di un popolo. La metafora che questo libro del 2021 usava per denunciare anche il progressivo disinteresse del mondo verso la questione palestinese, sta però ora diventando realtà con il genocidio che Israele sta attuando a Gaza e non solo.