lunedì 14 settembre 2015

Shopgirl

Titolo: Shopgirl
Autore: Steve Martin
Editore: Einaudi
Anno: 2001 (edizione originale 2000)
Traduzione: Gioia Guerzoni
Curiosità: l'autore è proprio l'attore comico non un omonimo e dal libro ci hanno tratto un film in cui recita lui stesso
Stelle: 3 su 5
Pagine: 136
In due parole: una reciproca educazione sentimentale, tra emancipazione e superamento del dolore

Ci sono libri che restano nei nostri cuori, aldilà a volte del loro valore letterario e artistico. Succede anche con dei film. A me è successo sia con questo libro che con il film che ne è tratto (e che mi ha spinto a leggere appunto il libro). Mirabelle è una giovane artista che si mantiene (male) facendo la commessa in un grande magazzino, ha pochissimi amici e neanche tanto stretti e flirt un po' fallimentari, Ray è molto più vecchio, è un miliardario alla ricerca dell'anima gemella e che nell'attesa inizia e finisce molteplici storie con donne molto diverse tra loro. Lui vede lei, ne rimane affascinato e comincia una storia, come spesso capita i due non si comprendono realmente e proiettano nell'altro i propri desideri, ma la tenerezza, la comprensione reciproca, l'accettazione, la lealtà si fanno comunque strada nel loro rapporto anche se alla fine si lasciano, perché altrimenti Mirabelle soffrirebbe troppo e Ray sarebbe troppo crudele. Nell'allontanarsi l'uno dall'altra, con grazia e tenerezza, Mirabelle trova in Jeremy (l'esatto opposto di Ray, è presente fin dall'inizio, configurandosi come uno degli angoli di un triangolo un po' particolare) un amore adulto e soprattutto corrisposto, Ray soffrirà a causa di una donna e completerà così la propria educazione sentimentale. Personalmente l'ho trovato incantevole, il tono è perfetto, il racconto non si dilunga mai in dialoghi irrealistici o in flussi di coscienza troppo definitivi. E' un po' triste, perché è sempre triste quando ti accorgi che l'altro non ti ama come vorresti essere amata, ma nonostante la tristezza a questo amore non rinunceresti mai, perché ti ha da una parte definito, dall'altra ti ha tolto qualcosa ma ti ha anche fatto capire cosa vorresti essere per un'altra persona e cosa vorresti ricevere in cambio della dedizione assoluta che sei pronta a dare. Amo questo libro e un po' mi sconcerta perché mi assomiglia, anche se non ho quasi niente in comune con i protagonisti.