domenica 13 settembre 2015

Point Lenana

Titolo: Point Lenana
Autore: Wu Ming 1 e Roberto Santachiara
Editore: Einaudi
Anno: 2013
Stelle: 3 su 4
Pagine: 455
In due parole: l'annessione di Trieste, il fascismo e il colonialismo italiano visti seguendo le tracce di un alpinista/ambasciatore

Nel 1941, mentre era prigioniero di guerra in Kenia, Felice Benuzzi con Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti evase per conquistare la Punta Lenana del Monte Kenya. Finita la scalata tornarono al campo e si riconsegnarono agli inglesi. L'episodio venne diffuso in Italia in chiave propagandistica, nella realtà non lo fu affatto e Benuzzi (in seguito diventato ambasciatore) lo racconta in un libro da noi poco conosciuto ma molto famoso nei paesi anglofoni. Wu Ming 1, con la complicità e la sollecitazione di Roberto Santachiara, ne ripercorre la vita, prima e dopo quell'evento eccezionale, cogliendo l'occasione per raccontare delle ferite tremende che le due guerre mondiali hanno inferto al mondo e al nostro paese. L'irredentismo italiano a Trieste con l'annessione della città all'Italia e la persecuzione sistematica degli slavi, che trovò nuovo slancio nel ventennio fascista e che ebbe la sua tragica e vendicativa conclusione con le foibe. Il colonialismo all'italiana che niente ebbe da invidiare agli altri colonialismi in termini di ingiustizia, razzismo, genocidio, prevaricazione, deliquenza e sfruttamento. Gli orrendi misfatti italiani, anzi fascisti, i crimini di guerra che mai nessuno ha potuto giudicare e condannare. Il fascismo e i suoi deliri di onnipotenza che portarono il paese alla catastrofe. La sempre rimandata resa dei conti con la memoria e le colpe italiane nella seconda guerra mondiale. Ci dovremmo vergognare, ci vergogniamo.