martedì 9 agosto 2016

Demasiado

Titolo: Demasiado
Autore: Sandro Medici
Editore: Derive Approdi
Anno: 2016
Stelle: 4 su 5
Pagine: 220
In due parole: una nave russa con a bordo 250 italiani parte alla volta di Cuba per il festival della gioventù comunista


Nell'estate del 1978 a Cuba si tenne l'XI Festival Mondiale della Gioventù Comunista, da Genova partì una nave, la Sobinov, che imbarcò 250 giovani italiani e, successivamente, spagnoli, portoghesi, esuli sudamericani e altri europei ancora. Fin dal primo giorno si percepisce nettamente la differenza tra due idee di comunismo e socialismo, quello paludato, inquadrato, rigido e conforme che trovava nell'URSS la sua espressione più solida e potente, e quello fricchettone, indisciplinato, creativo, irriverente e guastatore rappresentato da tutti i giovani che in quegli anni diedero uno scossone senza eguali al conformismo borghese e alle categorie tradizionali di interpretazione del reale. Quei giovani avevano infatti capito una cosa fondamentale, che per distruggere veramente il capitalismo, per rivoluzionare i rapporti di forza e per creare un nuovo modo di intendere i rapporti tra le persone e gli stati, non basta sostituire un ordine costituito con un altro che presto diventerà altrettanto rigido e parziale, ma bisogna trovare nuovi linguaggi, cambiare se stessi ed esser esempre pronti a cambiare il mondo. E' uno sguardo lucido quello di Sandro Medici ma anche affettuoso e forse un po' nostalgico, erano bei tempi quelli nonostante la violenza e le sconfitte. Ma soprattutto è scritto benissimo, con un linguaggio ricco, evocativo, musicale, pieno di ritmo, un vero piacere da leggere e, se vi piace farlo ad alta voce, anche da ascoltare.