martedì 22 maggio 2018

Il figlio prediletto

Titolo: Il figlio prediletto
Autrice: Angela Nanetti
Editore: Neri Pozza
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Strega 2018
Stelle: 4 su 5
Pagine: 232
In due parole: due storie di fuga e di emancipazione, dal Sud più profondo alla Londra più glamour

Nunzio ha vent'anni e "un amore riccioli neri", si chiama Antonio ma lo perderà in maniera assai più crudele di quella dell'Andrea di Fabrizio De Andrè e siccome in Aspromonte nel 1970 certe scelte di vita non sono contemplate dovrà partire ed emigrare a Londra. Qui dovrà trovare il modo di superare il suo dolore, tornare ad amare, provare a rifarsi anzi farsi una vita e trovare finalmente un posto nel mondo. Anni dopo sua nipote Annina farà la stessa strada, fuggirà da un padre che la vuole sottomessa e succube e da una madre troppo fragile per aiutarla in maniera diretta, arrivata a Londra si imbatterà quasi per caso nelle tracce di suo zio Nunzio e potrà dopo anni conoscere la storia di quel figlio, amatissimo dalla nonna paterna che lo rimpiangeva ogni giorno ma di cui nessuno parlava mai, quella nonna che forse più di tutti, anche se in maniera obliqua e ambigua, ha contribuito alla fuga di Annina verso un futuro incerto ma si spera più luminoso di quello che per lei aveva previsto il padre.

Due storie di fuga quindi, di emancipazione anche, pur con le incertezze, le paure e i compromessi che i due giovani protagonisti dovranno accettare. Nunzio e Annina hanno dei lati bui, non sono completamente positivi ma proprio per questo sono autentici, che lasciarsi alle spalle la propria famiglia per costrizione o per scelta non è mai facile e imparare ad essere soli facendo conto solo su di sé lo è ancora di più.