domenica 23 ottobre 2016

Riportando tutto a casa

Titolo: Riportando tutto a casa
Autore: Nicola Lagioia
Editore: Einaudi
Anno: 2009
Stelle: 3 su 5
Pagine: 288
In due parole: un viaggio a ritroso nell'adolescenza, tra amicizie e amori ormai perduti


E' la storia di Vincenzo e Giuseppe e di Bari e dell'Italia a metà degli anni 80. La voce narrante, amico di entrambi, ritorna dopo 20 anni a riflettere sulle loro adolescenze e sulle cose che successero loro. Si concentra soprattutto su Vincenzo di cui immagina molto  e che risulta non abbastanza credibile, meno su Giuseppe che però è quello che soffrirà di più ed è quello che sembra più autentico. E' un romanzo scritto in prima persona e probabilmente non poteva essere altrimenti, ma l'onniscienza del narratore cammuffata qui da immaginazione del biografo a tratti smette di funzionare e risulta tutto un po' forzato. Lo sguardo del narratore è però acuto anche se si stenta a pensare che l'acutezza fosse già presente in lui in quegli anni, più credibile pensare che sia l'adulto ad emergere in certi slanci e sguardi... Aldilà di queste osservazioni però questo è davvero un buon romanzo, Lagioia scrive bene ed è riuscito a cogliere il clima e le dinamiche di anni in cui il mondo l'occidente mutò completamente.