Titolo: La casa delle madri
Autore: Daniele Petruccioli
Editore: Terrarossa
Anno: 2020
Curiosità: candidato Premio Strega 2021
Stelle: 2,5 su 5
Pagine: 292
In due parole: il rapporto complicato tra due gemelli di cui uno con un handicap che si aggraverà nel tempo
Elia ed Ernesto sono gemelli, Elia è quello sano mentre Ernesto a causa di un parto difficile ha la parte sinistra del corpo menomata (la gravità delle lesioni si comprenderà solo con il tempo), questo fa si che il rapporto tra loro sia sempre stato squilibrato, così come sono squilibrati o comunque diversi gli atteggiamenti che gli altri - a cominciare dai loro genitori - hanno verso i due bambini. Accanto alla storia dei due e dei loro genitori e anche un po' dei nonni, Petruccioli descrive le case che in passato hanno abitato, descritte dopo il loro abbandono definitivo e in fase di ristrutturazione. L'impressione generale è di una certa fumosità, lunghe disgressioni, lunghe riflessioni, completa assenza di dialoghi, parecchi ripetizioni con gli episodi più importanti che restano lì appesi senza una vera risoluzione. Forse avrebbe giovato l'uso della prima persona nella descrizione delle vicende dei due gemelli, alternando magari i loro punti di vista, l'uso della terza persona, con il narratore onnisciente che tutto sa toglie paraddosalmente forza alle vicende, peccato.