mercoledì 5 maggio 2021

Mezzanotte a Černobyl’

Titolo: Mezzanotte a Černobyl’
Autore: Adam Higginbotham
Editore: Mondadori
Anno: 2019 (edizione originale 2019)
Traduzione: Tullio Cannillo
Curiosità: nel 2019 è uscita una miniserie televisiva che racconta l'incidente
Stelle: 5 su 5
Pagine: 627
In due parole: il più grave incidente nucleare della storia raccontato in ogni suo aspetto

Un libro ponderoso ed estremamente documentato, a metà tra cronaca giornalistica e resoconto storico, sul gravissimo incidente di Černobyl’. E' da poco cominciato il 25 aprile 1986 quando la cattiva progettazione del reattore, la superficialità delle misure di sicurezza, la sicumera dei responsabili dell'impianto portano all'esplosione del reattore 4 della centrale nucleare di Pripjat', vicino a Černobyl’ in Ucraina. Sono ancora i tempi dell'Unione Sovietica, il segretario del Soviet Michail Gorbačëv ha da poco iniziato il percorso di riforme che portarono alla dissoluzione dell'Unione Sovietica. Dissoluzione a cui l'incidente di Černobyl’ ha contribuito in maniera determinante. 

Dopo aver inquadrato il contesto generale Higginbotham racconta la genesi e la dinamica dell'incidente, le reazioni incredule e autoassolutorie dei vertici sovietici, l'opera di disinformazione e propaganda che miravano a sminuire la gravità dell'incidente e a scaricare tutte le responsabilità sul personale che quella notte stava realizzando un test sul reattore. L'Apparatčik sovietico aveva una natura tale da impedire ogni minimo dissenso e annullare qualsiasi dubbio, le timide voci che provavano a denunciare i pericoli insiti nei reattori RBMK ottenero di far inserire delle note nella documentazione tecnica al riguardo, ma passarono praticamente sotto silenzio, la loro importanza non venne evidenziata perché potevano mettere in dubbio la reputazione dei progettisti e quindi del partito. Malversazione, corruzione, incompetenza sono comuni e diffuse anche nelle democrazie, ma se nelle democrazie è sempre difficile tenerle segrete, nelle dittature e nelle democrature è molto più facile. L'incidente di Černobyl’ non era il primo incidente nelle centrali nucleari sovietiche, fu la sua eccezionale gravità ad impedire all'URSS di tenerlo segreto e a costringerla a darne conto alla comunità internazionale, se fosse stato meno grave la popolazione ucraina e russa non sarebbe mai stata informata, nonostante la perestrojka, anzi a dispetto di essa.

A Černobyl’ si realizzò la più grande fuga radiottiva della storia, la contaminazione ebbe effetti disastrosi sull'ambiente e sulle persone e coinvolse i paesi scandinavi e buona parte dell'Europa. Le conseguenze dell'incidente continuano ancora oggi e continueranno per parecchi secoli nel futuro, la storia di Černobyl’ è una storia complessa e, per certi versi, paradigmatica della tendenza degli esseri umani di preservare i propri interessi piuttosto che di difendere il bene comune, per certi versi è quindi un libro sconfortante ma imprescindibile.