domenica 26 luglio 2015

Bonjour tristesse

Titolo: Bonjour tristesse
Autrice: Françoise Sagan
Editore: Longanesi
Anno: 2009 (edizione originale 1954)
Traduzione: Maria Laura Vanorio
Stelle: 4 su 5
Pagine: 151
In due parole: quanto si può essere crudeli a 17 anni e magnificamente privi di rimorsi

Cécile è una ragazzina sventata quanto basta, superficiale quanto ci si aspetta che passa l'estate con il padre sulla Costa Azzurra e la di lui ultima giovane amante. E' orfana di madre e vive felicemente la sua condizione di ricca e irresponsabile, fino a che una vecchia amica della madre conquista il padre. La prospettiva di avere una famiglia normale, con orari normali e doveri normali non la rende felice e trama per non farlo accadere. Sa benissimo che non dovrebbe farlo, cerca anche di fermare tutto ma ormai gli eventi si sono messi in moto e non potrà fare nulla per rimediare la tagedia finale. Di tutto questo non le rimane il pressoché minimo senso di colpa, solo una vaga e indefinita tristezza. Suscitò un certo scandalo quando uscì nel 1954 e probabilmente lo farebbe anche ora, ma Sagan è magnifica nel dare senso ai pensieri e alle sensazioni di questa ragazzina abituata a fare quello che vuole.