giovedì 10 dicembre 2015

Guida galattica per gli autostoppisti

Titolo: Guida galattica per gli autostoppisti
Autore: Douglas Adams
Editore: Mondadori
Anno: 1996 (edizione originale 1980)
Traduzione: Laura Serra
Curiosità: ne hanno tratto un film nel 2005, non male devo dire
Stelle: 4 su 5
Pagine: 211
In due parole: una puntata di Star Treck sceneggiata e girata dai Monty Python 


La Terra sta per essere distrutta da una ditta di costruzioni spaziali per fare posto ad una autostrada galattica, la burocrazia della galassia ha dimenticato di avvisarci e non c'è più tempo per protestare, Arthur Dent sta vivendo la stessa situazione in piccolo con la sua casa quando arriva il suo amico Ford Prefect (un astrostoppista rimasto bloccato sulla Terra) che lo porta via, fanno appena in tempo a rimediare un passaggio da una delle astronavi della ditta di costruzioni e si ritrovano così a vagare nello spazio dove scopriamo (non esattamente in questo ordine) che: l'improbabilità può fare da carburante ad una nave spaziale, Arthur non è l'unico terrestre che si è salvato, i delfini sapevano tutti ma non li abbiamo capiti quando hanno provato ad avvertirci, gli esseri umani non erano gli esseri più intelligenti del pianeta... Questo romanzo è pura fantascienza ma è anche estremamente divertente, contiene poi due grandi lezioni di vita: portatevi sempre dietro un asciugamano e la risposta a tutto è 42.