Titolo:
Il pataffio
Autore:
Luigi Malerba
Editore:
Quodlibet
Anno: 1978
Stelle:
4 su 5
Pagine:
268
In due parole:
il Marconte Berlocchio de Cagalanza con la sua leggiadra consorte e Marcontessa Bernarda partono alla volta del Castello di Tripalle
In un punto imprecisato del Medioevo e in un altrettanto imprecisato luogo della piana del Tevere il Marconte Berlocchio si reca con consorte, curiale, armigeri, guardie, soldati e frate alla volta del Castello di Tripalle, assegnatogli dal di lui suocero insieme al titolo e alla moglie. Ma fin dalle prime pagine si mette male, questo feudo non si capisce bene dove sta e una volta arrivati si capisce pure che è povero assai, che di fame ce n'è tanta e che la sorte del Marconte e di tutta la corte sarà quella di condividerla con i villani, i quali non sono certo propensi a condividere il poco e niente che hanno. I signori parlano uno pseudo-volgare, il frate uno pseudo-latino, i villani uno pseudo-burino, tra sconcezze e sventatezze si consuma la storia che è soprattutto storia di fame e di scorno tra il castello e il feudo. Divertente.