domenica 10 gennaio 2021

La ferocia

Titolo: La ferocia
Autore: Nicola Lagioia
Editore: Einaudi
Anno: 2014
Curiosità: vincitore del Premio Strega 2015
Stelle: 3,5 su 5
Pagine: 345
In due parole: la morte misteriosa di una giovane donna, i segreti di una famiglia, l'avidità e la corruzione

 

Una giovane donna muore, si è suicidata forse, l'hanno trovata ai piedi di un parcheggio nella periferia di Bari, è la figlia di un importante costruttore e la sua morte crea scalpore e curiosità morbosa. Ha un fratello più grande medico, una sorella più piccola immatura e viziata, un fratellastro a cui era molto legata e che vive a Roma da parecchio tempo. La sua morte lo riporta a casa e gli fa cominciare suo malgrado una sorte di indagine in cui scoprirà la vita sregolata e autodistruttiva della sorella, il cinismo assoluto del padre e l'ipocrisia di un mondo perbene all'apparenza, ma corrotto nel profondo, colmo di ferocia appunto. Romanzo cupo e corale, Lagioia da voce e pensieri a più personaggi, alcuni in brevi paragrafi altri in più capitoli, costruendo una storia all'apparenza complessa ma in fondo semplice perché l'unica cosa che muove quasi tutti i protagonisti è la difesa dei propri interessi e privilegi. Un discorso a parte per Michele il fratellastro che torna da Roma e Clara la sorella apparentemente suicida, legati da un legame profondo da adolescenti da adulti sono lontanissimi e non solo in senso geografico, una distanza in verità abbastanza inspiegabile che sembra servire più alla storia che alla costruzione dei personaggi. Se qualche difetto lo ha è una ridondanza eccessiva nella scrittura e nella trama che appensantisce un poco la scrittura e ingolfa la storia.