Titolo: Borgo Sud
Autrice: Donatella Di Pietrantonio
Editore: Einaudi
Anno: 2020
Curiosità: candidato Premio Strega 2021
Stelle: 3 su 5
Pagine: 160
In due parole: ritroviamo le due sorelle de L'Arminuta, agli antipodi ma anche solidali
Il romanzo prende le mosse dal ritorno precipitoso della narratrice a Pescara, dalla Francia in cui da tempo vive e lavora. Scopriamo così che l'Arminuta, la ritornata, è diventata grande, si è sposata con Pietro e ha continuato ad avere un rapporto tormentato con Adriana, la sorella minore che nel frattempo ha avuto un figlio che chiama Vincenzo come il fratello perduto. Le due sorelle unite da un sentimento forte anche se contraddittorio sono diventate adulte, gli uomini a cui si sono legate presto si rilevano assai diversi da quello che speravano, la madre da cui si sono sentite poco amate morirà lasciandole ancora più orfane, nonostante la lontananza non si perderanno mai ed entrambe saranno punto di riferimento l'una per l'altra. E' tutto sommato un romanzo piacevole, forse un po' troppo didascalico nella contrapposizione tra le due sorelle e le loro rispettive scelte di vita, ma Pietrantonio scrive bene e la storia scorre.