mercoledì 7 aprile 2021

Sembrava bellezza

Titolo: Sembrava bellezza
Autrice: Teresa Ciabatti
Editore: Mondadori
Anno: 2021
Curiosità: inspiegabilmente candidato al Premio Strega 2021
Stelle: 1 su 5
Pagine: 220 pagine
In due parole: monologo solipstico di cui si può fare tranquillamente a meno

Un miscuglio di autofiction (cioè la finta autobiografia dei veri mitomani) e metaromanzo (ehi tu lettore hai visto tieni a mente questa cosa che è importante) francamente brutto e molto irritante. Non ho letto La più amata (e non ho intenzione di farlo) ma forse potrebbe esserne in qualche modo il seguito: una scrittrice dopo una breve stagione di successo, con un rapporto difficile con la figlia, ripercorre la sua adolescenza e quella della sua allora migliore amica e della bellissima sorella di questa. E' semplicemente illeggibile, irritante nel suo fingersi profonda quando rievoca la tragedia di Manuela Orlandi, talmente autoreferenziale da risultare quasi comica, ma il suo intento non è la comicità purtroppo. Un successo inspiegabile.