giovedì 2 aprile 2015

Il sergente nella neve - Ritorno su Don

Titolo: Il sergente nella neve - Ritorno su Don
Autore: Mario Rigoni Stern
Editore: Einaudi
Anno: 1953 - 1973
Curiosità: da Il sergente sulla neve Marco Paolini ha tratto una pièce teatrale, trasmessa in tv da La7 e poi pubblicata da Einaudi
Giudizio: 3 su 5
Pagine: 317
In due parole: l'assurdità tragica e ridicola della guerra



Mario Rigoni Stern scrisse Il sergente nella neve durante la prigionia in un lager tedesco nel 1944, tale era l'urgenza di raccontare la tragedia della ritirata di Russia, nel 1953 glielo pubblicò Elio Vittorini facendoci così conoscere una delle opere migliori del corpus narrativo derivato dalla II guerra mondiale. E' un libro profondamente umano e concreto, dalla prosa ricca di lemmi e modi propri del dialetto, è il racconto di una disfatta e di una campagna militare affrontata con superficialità e arroganza. Il terribile inverno russo è un nemico invincibile e il ripiegamento dei soldati italiani e tedeschi si trasforma presto in una carneficina, ne morirono in tutta la campagna 114.520 su 230.000 che erano, dalle pagine emerge il coraggio, la solidarietà, la difficoltà a vedere i russi come nemici, il dolore per i compagni morti o scomparsi. La condizione di reduce è una condizione che Rigoni Stern non potrà mai dimenticare, l'esperienza della guerra lo segnerà profondamente e, vent'anni dopo, la riprenderà con Racconti sul Don. Qui troviamo alcune riprese delle esperienze di guerra, storie e ricordi partigiani ma anche un bellissimo racconto In un villaggio sepolto nella balca, in cui un incontro incredibile conferma la ripetizione eterna e ciclica della storia umana. A chiusura il racconto del ritorno di Rigoni Stern in quelle terre così lontane, molto cambiate da allora ma capaci ancora di riportare alla memoria i compagni, i volti, le storie... facendo ritrovare intatto un dolore antico e lo scoramento per così tanti giovani morti inutilmente.